Ecco qualche semplice indicazione che aiuta a capire meglio il territorio dove operiamo:
Clima e territorio Il clima del Burundi è caratterizzato da due stagioni secche che si alternano a due stagioni piovose.
Il territorio è dominato da catene mon-tuose e rilievi collinari dove, per effetto della quota, il caldo equatoriale viene mi-tigato. Queste condizioni favoriscono lo sviluppo di una vegetazione rigogliosa che sovente è stata sostituita da estese coltivazioni.













Popolazione
Il paese ha una popola-zione di 8.691.005 abitanti (2008), con una densità media di 339 unità per km², una delle più elevate dell’Africa. La quasi totalità della popolazione (89%) dimora in insediamenti rurali, situati in parti-colar modo nelle isolate regioni montuose, dove il suolo è più fertile. La speranza di vita alla nascita raggiunge appena i 51,7 anni.
Con un tasso annuo d’incremento demo-grafico del 3,44% (2008), il Burundi è uno degli stati con maggiore densità di popo-lazione dell’Africa centrorientale; è quindi prevedibile che lo sfruttamento delle zone forestali si aggravi ulteriormente, a causa dell’ incontrollata deforestazione effettuata per soddisfare il bisogno di combustibile e di nuovo terreno agricolo.














Lingua e religione Le lingue ufficiali sono il kirundi (una lingua del ceppo bantu) e il francese, ma è molto diffuso anche lo swahili. Circa i due terzi della popolazione sono di religione cristiana, principalmente cattolica, mentre l’1% è musulmano e la restante parte segue religioni tradizionali.
Economia Nel 2006 il prodotto interno lordo ammontava a 903 milioni di dollari USA, pari a 110,50 dollari pro capite. L’economia del Burundi, una fra le più povere nazioni del mondo, è basata es-senzialmente sull’agricoltura. Il settore è molto arretrato e a malapena sufficiente a coprire il fabbisogno locale con produ-zioni di cereali, legumi, patate dolci, manioca, banane. Le colture destinate ai mercati esteri sono costituite innanzitutto da caffè, seguito da tè, cotone, banane e olio di palma. L’allevamento di bovini e di ovini svolge un ruolo di primaria impor-tanza ai fini della sussistenza locale e co-stituisce un tradizionale valore sociale ol-tre che economico; lo sfruttamento ecces-sivo dei pascoli ha tuttavia prodotto un progressivo impoverimento del suolo. Di un certo rilievo per l’economia interna del paese è la pesca nel lago Tanganica.
Il notevole dato passivo della bilancia commerciale (-75,3% nel periodo 2002 - 2004) rende il paese fortemente dipen-dente dagli aiuti stranieri.
Associazione
Arrivederci Luca Onlus
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